lunedì 27 luglio 2009

Valzer, Art Deco e vertigini di impero

La Valse di Ravel è un poema coreografico del 1928 ed forse è una delle opere più conosciute ed eseguite del maestro francese. L'obiettivo è quello di esaltare un emblema musicale, il valzer alla Strauss, nella sua essenza dionisiaca, concependo una specie di apoteosi del valzer viennese nella cornice di una corte imperiale verso il 1855. Dai cupi echi magnetici dell’avvio, le coppie si plasmano lentamente, quasi liberandosi da un intrico di ragnatele sotto il quale viene svelandosi un mondo trapassato , fino a raggiungere uno stato di vertigine che allude più alla tragedia che all’apoteosi.
- Da Repertorio di Musica Sinfonica - a cura di Piero Santi, Giunti e Ricordi Editore